Arte e letteratura si incontrano a Luzzara con Tommaso Pincio

Tra distopie, noir, racconti di fantascienza, pseudo-autobiografie, scritti d’arte, Tommaso Pincio è uno degli scrittori italiani più significativi del panorama contemporaneo. Martedì 20 novembre (ore 21) sarà al Centro culturale Zavattini di Luzzara per dispensare al pubblico i suoi consigli di lettura, ascolto e visione.

Al secolo Marco Colapietro, Pincio è nato a Roma nel 1963. Ha esordito come fumettista, ha diretto per dieci anni una galleria d’arte e ha lavorato a New York come assistente di un famoso pittore. Ha pubblicato con minimun fax Lo spazio sfinito (2000, 2010), con Einaudi Un amore dell’altro mondo (2002, 2014), La ragazza che non era lei (2005), Cinacittà (2008) e Il dono di saper vivere (2018), con il Saggiatore Pulp Roma (2012), con L’orma editore la raccolta di saggi Scrissi d’arte (2015). Ha lavorato come traduttore, collabora regolarmente alla rivista Rolling Stone e alle pagine culturali de La Repubblica e ll Manifesto, occupandosi perlopiù di letteratura statunitense.