Antonio Manzini, il “papà” del vicequestore Schiavone, alla Rocca di San Martino in Rio

«Quando trovi una ragazza e ti piace, la prima cosa che devi fare è guardare se a casa ha una libreria fornita». È il consiglio di Antonio Manzini, uno degli scrittori più apprezzati nel panorama editoriale italiano. Giovedì 15 novembre (ore 21) il “papà” del vicequestore Schiavone sarà alla 
Rocca Estense di San Martino in Rio per dispensare i suoi consigli di lettura, ascolto e visione.

Antonio Manzini è attore, regista, sceneggiatore e scrittore. Allievo di Andrea Camilleri all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, ha firmato il suo primo racconto in collaborazione con N. Ammaniti per l’antologia Crimini. Ha lavorato come attore cinematografico e televisivo e in passato ha curato la sceneggiatura dei film Il siero della vanitàdi A. Infascelli e Come Dio comanda di G. Salvatores. Nel 2005 pubblica con Fazi il romanzo Sangue marcio. Nel 2007, con l’uscita di La giostra dei criceti, consolida la sua fama nella cerchia degli appassionati del giallo e del noir. Dopo alcuni racconti pubblicati in antologie, nel 2013 scrive Pista Nera, romanzo in cui appare per la prima volta il vicequestore Rocco Schiavone. L’antieroe di Manzini, adorato dai lettori, staglia l’autore nell’Olimpo del giallo italiano contemporaneo.